La scimmia del professor Agostino Patanè: Ciò che voi siete oggi è grazie a quello che noi siamo stati ieri (en Italiano)
Reseña del libro "La scimmia del professor Agostino Patanè: Ciò che voi siete oggi è grazie a quello che noi siamo stati ieri (en Italiano)"
Mentre all'università di Vienna Sigmund Freud dissertava sulle sue nuove teorie psicanalitiche, la prima guerra mondiale mieteva le giovani vite dei soldati italiani e dei loro nemici. Due avvenimenti molto diversi e distanti senza alcuna rilevanza per i due eserciti combattenti che si massacravano a vicenda. Sul Carso, nella trincea italiana, c'era un sottotenente a cui l'argomento avrebbe potuto interessare ma, Agostino Patanè, ufficiale della brigata Catania, era impegnato in ben altre faccende. Il fante Nicola, suo sottoposto, dotato di quell'arguzia che solo i catanesi hanno, sintetizzò sapientemente, le pulsioni irrefrenabili delle nuove teorie psicoanalitiche di cui era affetto il suo superiore, con una sola e semplice frase: E chi ci pigghiò? A scìmia?. Agostino Patanè, professore di musica, sarà guidato dalla sua "scimmia" e a lei sarà soggetto per vivere appieno con coerenza sino alla fine, scontrandosi con quella società ipocrita e perbenista che lo porterà all'esilio dalla sua Catania. Questo personaggio tragico ma vittorioso anche nella sconfitta, una volta liberata la sua scimmia, passerà a vivere alla luce del giorno, dando respiro a tutti quanti la possiedano.